project:

Wine label series

[:it]Un poggio ventoso e un terreno di tufo e d’argilla. Il volo delle foglie nel vento e il passo spensierato di un bovino. Dove molti ci avrebbero visto il niente, loro ci hanno impiantato un vigneto e hanno fatto nascere un azienda vitivinicola: Cantine Aita. È così che nascono i loro vini: un mix di visione e pazienza, una scommessa che ha saputo integrarsi con l’ambiente circostante. Il Progetto delle nuove etichette dei vini di Cantine Aita mette insieme i piccoli tasselli he compongono la storia del vigneto. Il filo conduttore di tutta la nuova identità è un sasso levigato dall’acqua: ce ne sono molti in giro per le vigne. Raccontano storie di un tempo in cui il terreno era baciato dal fiume. Ma non solo. Sulle etichette è disegnata una foglia di quercia, di quelle che il vento fa volare nell’aria. E poi la sagoma di un bovino e quella di un pesce, due testimoni della storia del terreno. Questi piccoli segni primordiali riproducono parte dell’ecosistema del vigneto su ciascuna bottiglia. In una vista d’insieme, è possibile ricostruire una propria visione del vigneto, ricca di suggestioni. La denominazione e l’annata, di lato e in verticale, offrono le coordinate per orientarsi tra i vini. Le etichette sono fustellate, stampate su carta uso-mano e impreziosite con lamine oro e argento, più UV lucido. I colori caldi giocano con le trasparenze del vetro, conferendo alle bottiglie slancio ed eleganza.[:en]A windy hill with a tuff and clay land, flying leaves, and a carefree stepping bull. Where many would have seen nothing, they planted a vineyard and gave birth to a winery: Cantine Aita. This is how their wines are born: a mix of vision and patience, a bet on blending with the context. Cantine Aita's new wine labels' project brings together all the small pieces of the vineyard’s history. The leitmotif of the new brand identity is a stone smoothed by the water, like many can be found around the vineyards, telling us stories of a time when the land was kissed by the river. On the labels, there are also drawn an oak leaf, like the ones blowing in the wind, and silhouettes of a bovine and a fish: two witnesses of the history of the land. These small primordial signs represent part of the vineyard ecosystem and give us an overall vision of it, full of suggestions, on each bottle. The denomination and the year are placed sideways and vertically to better orienting among the wines. The labels are die-cut, printed on hand-made paper and embellished with gold and silver foils, plus a glossy UV. The warm colours play with the transparency of the glass, giving the bottles impulse and elegance.[:]
client:

Aita

type of work:

Label design

sector:

Wine

when?

2020

sound

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