nasce come restyling, ma diventa subito un vero e proprio rebranding.
In questo progetto, gli elementi silvani come rami e fusti in ogni inclinazione, sintetizzati, diventano le linee che si incrociano, formando vere e proprie texture che “squarciano” il fondo e aprono a immaginarie visioni.
I contrasti vengono accentuati anche dall’uso sia del bianco che del nero, ma anche dell’oro: per i vini bianchi infatti, il fondo delle etichette è bianco e i rami sono neri, per i rossi è il contrario mentre per le Riserve il nero viene sostituito dall'oro in lamina.
Ogni etichetta, stampata su carta Arconvert Cotone Bianco, copre interamente la bottiglia ed è stampata in offset con UV lucido, mentre per le Riserve , il nero e il bianco vengono sostituiti da una lamina oro, sempre con l’aggiunta di UV lucido.