Come mettere punto a capo ma continuare sulla stessa pagina, come riuscire a dire qualcosa di completamente nuovo grazie a tutto ciò che si è imparato prima, come il nuovo marchio della Tenuta Tortorella: una T maiuscola che, nel disegnarla apposta per loro, è diventata al tempo stesso ulivo e portale.
La ricerca iconografica e storica su Altavilla Silentina – comune situato tra i monti Alburni, la piana del fiume Sele e il Mar Tirreno in cui ha sede la tenuta – ci ha indicato i tipici portali cinquecenteschi come simbolo capace di raccontare molto più che il passato, ma la frattura di tempo e l’apertura dello spazio tra prima e dopo.
I portali, sostenendo il peso dell’edificio, permettono l’esistenza della porta, consentono il passaggio tra dentro e fuori, tra prima e dopo.
Sorreggono l’antico per accogliere il nuovo. Nel farlo, inoltre, rappresentano l’edificio stesso, la famiglia che lo abita.
Le decorazioni incise sulla pietra hanno, infatti, anche una funzione di rappresentanza, esprimevano un’idea, facevano una dichiarazione pubblica, nella piazza, proprio come fa un logo, oggi, per un prodotto, nel mercato o nello spazio digitale.
I portali di Altavilla, come di molti altri paesi cilentani e campani, hanno scolpiti, al loro esterno dei fiori, i fiori dell’accoglienza che davano il benvenuto agli ospiti della casa così come ai forestieri che arrivavano in paese.
Ecco, questi fiori ci sono sembrati il tratto visivo più simbolico possibile per rappresentare la Tenuta Tortorella, anche per quanto riguarda l’etichetta e il concetto sottostante la scelta della bottiglia che meritasse di contenere gli oli Ofrà e Il Blend.
Abbiamo lavorato sulla forma di questi fiori, mettendoli al centro delle nuove etichette dalla forma tonda, applicate su una nuova bottiglia, intorno a cui ruota il nome del prodotto.
Li abbiamo resi unici ed essenziali per comunicare in un solo sguardo, armonia e rotondità, portando dalle geometrie armoniche dei fiori alla rotondità dell’oliva e del sapore di questo olio eccezionale.